Una volta sarebbe stato definito “divano classico” quello della casa delle nonne che tanto si scontrava con lo stile minimalista. Poi le correnti cambiano e quello che sembrava “vecchio” diventa di tendenza e il divano di una volta torna prepotentemente nei saloni stile Shabby Chic.
Ma come si arreda un salone coerentemente con questo stile? Innanzitutto, rinunciamo ad oggetti e arredi ingombranti. Potrebbe sembrare scontato, ma dato che spesso sono fra quelli maggiormente disponibili in cantine e mercatini di usato, è facile sceglierne e abbinarne un numero, (col relativo “volume”), eccessivo. Per un perfetto design shabby chic ci si dovrà riferire più che mai al motto “meno è meglio”. Pochi elementi, di dimensioni ragionevoli, ben coordinati e significativi. Anche perché, in un salotto, si dovranno necessariamente inserire divani, librerie e altri mobili che non potranno non essere di grandi dimensioni. Perciò ricordate di mantenere il movimento in tutta la stanza lasciando gli spazi necessari fra un elemento e l’altro.
Il pezzo forte di tutto il soggiorno resta ovviamente il divano. Questo dovrà essere di seduta ampia e accogliente, ma caratterizzato shabby mettendoci sopra un telo abbondante, o un copridivano leggero, magari in lino a maglia grossa, che lo renda ancora più morbido e con i colori sui toni del panna e beige. In aggiunta è quasi d’ordinanza disporre accanto al divano di una o due poltrone di pelle, quelle ampie e con linee curve, e il cuoio usurato e anticato dal tempo. Il contrasto sarà irresistibile.